martedì 29 dicembre 2009

L'alimentazione del cane del Dott. Giuseppe Nocera


Salve, mi chiamo Giuseppe Nocera e sono un Medico Veterinario. Avendo fatto della passione per gli animali il mio lavoro, ogni giorno, ho l’onore di lavorare con queste meravigliose creature, da cui non facciamo che prendere più che donare: … prendiamo il loro affetto, la loro costante presenza al nostro fianco, la loro indulgenza verso i nostri comportamenti spesso errati…

Allora che aspettare a conoscerli meglio? Questo vuol dire secondo me, VERA CULTURA CINOFILA: conoscerli per rispettarli ed amarli al meglio!

Parlando d'alimentazione, anche se il cane possiede le caratteristiche tipiche di un carnivoro, “egli è in realtà uno dei membri meno carnivori dell’ordine dei carnivori”. L’addomesticamento e lo stretto contatto con l’uomo, hanno fatto di lui un onnivoro, un animale cioè che, come l’uomo, può mangiare alimenti sia di origine animale, sia di origine vegetale. Di conseguenza può adattare facilmente le sue abitudini alimentari e può essere nutrito in modo perfettamente soddisfacente con una gran varietà di diete; siano esse preparate in casa o prodotte commercialmente.

Gli alimenti contengono i nutrienti (acqua, proteine, lipidi, carboidrati, vitamine e minerali) essenziali all’organismo per lo sviluppo corporeo, per il buon funzionamento delle reazioni metaboliche, per il mantenimento della temperatura e per la produzione d'energia.

L’acqua e buona parte dei minerali, sono necessari per tutte le funzioni organiche. Proteine, lipidi e carboidrati hanno un’importante funzione strutturale e costituiscono, al tempo stesso, le fonti principali di energia. Ma, poiché le proteine, vengono digerite con maggiore difficoltà, si ottiene energia con più efficienza dai grassi e dai carboidrati. Cani e gatti in realtà, non hanno una richiesta assoluta di carboidrati, anche se questi vengono spesso usati come fonte di energia essendo meno costosi delle proteine e dei grassi. Tuttavia, essi sono indispensabili durante la crescita, la gestazione e l’allattamento.

Infine, le vitamine svolgono prevalentemente funzioni metaboliche.

Ho voluto dare questi, seppur brevi, cenni sui nutrienti per introdurre e chiarire al meglio il concetto di buon alimento e di buona alimentazione. Un buon alimento, deve essere completo ed equilibrato, deve, in pratica contenere tutti i nutrienti necessari a soddisfare le esigenze del nostro cane in relazione al suo stato fisiologico. Da quanto detto sarà facile dedurre come in un animale giovane, che deve completare il suo sviluppo corporeo, l’apporto in proteine dovrà essere maggiore rispetto ad un adulto. Bisogna fare attenzione, però, a non eccedere. L’eccesso di proteine, infatti, non aiuterà il nostro cane ad aumentare la sua massa muscolare, né a migliorare le sue condizioni fisiche, ma si tradurrà in un eccessivo dispendio di energie per l’organismo che dovrà smaltire l’eccesso.

Un cane al lavoro avrà bisogno di un maggiore apporto energetico che si tradurrà in un maggiore apporto in lipidi e carboidrati, nonché in proteine per migliorare le masse muscolari, si potrebbero fare milioni d'altri esempi sul concetto di alimento completo ed equilibrato ma non basterebbe questo intero numero a finire un argomento così vasto quale l’alimentazione.

Prima di concludere, volevo però dare qualche cenno sulla scelta dell’alimento: commerciale o preparato in casa?

Purchè, si rispetti il concetto di completo ed equilibrato, entrambe le diete possono andar bene. Ma, siamo davvero sicuri che la nostra dieta, preparata in casa, contenga tutti i nutrienti giusti e nelle giuste proporzioni per il fabbisogno del nostro amico? Con le diete casalinghe, si finisce spesso col selezionare gli alimenti in relazione ai gusti del nostro animale e alle nostre disponibilità di tempo ed energie senza badare all’apporto in nutrienti.

Le industrie alimentari, d’altro canto hanno ormai raggiunto un alto grado di specializzazione, producendo non solo alimenti in relazione all’età del cane, ma anche alla taglia , alla razza e a speciali condizioni patologiche. Perché dunque rischiare di somministrare al nostro cane un alimento preparato in casa poco bilanciato che può creargli degli squilibri, quando possiamo dargli con tutta sicurezza un buon alimento commerciale? Un buon alimento, garantirà al nostro amico tutti i nutrienti di cui avrà bisogno senza creargli deficit nutrizionali. A meno che non ci siano indicazioni particolari da parte di un medico, scegliete, dunque, un alimento commerciale idoneo al vostro amico per età, taglia e stato fisiologico e soprattutto scegliete un alimento d'alta qualità!Una buona alimentazione gli permetterà di crescere forte e sano. Un alimento commerciale permetterà, inoltre, di razionare meglio il cibo, evitando inutili sovraccarichi o perdite di peso legate alla difficoltà di determinare con esattezza la quantità di cibo da somministrare con una dieta casalinga.

Nello scegliere un prodotto non soffermatevi esclusivamente alla percentuale di nutrienti (tabella nutritiva), ma valutate le materie prime da cui questi sono ottenuti. Esse fanno il costo di un mangime. Le proteine, per esempio, possono essere di origine animale, ma anche vegetale, variando notevolmente il costo del prodotto. Anche se alimentare un cane con un buon mangime potrà sembrarvi dispendioso, in realtà questo vi garantirà che il vostro amico cresca robusto e forte evitandovi inutili spese per integratori o correttori di crescita e, se non peggio, per farmaci.

2 commenti:

Antonio Sciarratta ha detto...

Un sentito ringraziamento al dottore Nocera per la gentile collaborazione.

Anonimo ha detto...

CIAO MI CHIAMO ERCOLE, HO UN BLOG CHE SI CHIAMA CANIPASTOREDELVOLTURO, MI PIACEREBBE SE LO GUARDASSI E MI DARESTI DEI CONSIGLI SU COME MIGLIORARE CIAO GRAZIE