martedì 18 novembre 2008

Alleniamo le menti dei nostri cani


Ho scritto in precedenza un articolo sull'importanza di una buona attività fisica per i nostri cani, oggi vorrei soffermarmi brevemente sull'importanza della stimolazione mentale di Fido.
I cani amano i giochi che propongono una sfida da vincere, un puzzle da risolvere.  Il clicker training è indubbiamente l'ideale da questo punto di vista, attiva i cani mentalmente, li stimola a risolvere il quiz che li porterà all'agognata ricompensa. I cani possono sperimentare nuovi comportamenti, certi che in caso di errore non saranno in nessun caso rimproverati o peggio ancora puniti. Non ci sono limiti alle cose che i cani possono imparare attraverso il clicker training, l'unico limite sta probabilmente nella fantasia e nella creatività dell'istruttore. Mediante il clicker training i cani imparano ad imparare, le loro menti si aprono, c'è un momento magico in cui sembra scocchi una scintilla nella mente del nostro cane che come d'incanto tira fuori il comportamento desiderato.  Solo chi ha provato ad insegnare al proprio cane attraverso il clicker training sa probabilmente di cosa parlo. Sto parlando di cani che riescono a tirar fuori un nuovo comportamento a volte anche complesso in pochissime battute, di cani la cui intelligenza e perspicacia finisce per sorprendere anche chi come me ha fatto dell'addestramento di fido  la propria vita , il proprio lavoro.  Siate dunque volenterosi e armatevi di un clicker, un sacchetto pieno di gustosi bocconcini e tanta, tanta passione e creatività. Vi assicuro non ve ne pentirete, vi assicurerete invece dei momenti di grande divertimento insieme al vostro più caro amico: il vostro cane!

venerdì 24 ottobre 2008

Insegnare l'inibizione del morso

Passo qui ad un argomento molto importante, ovvero come insegnare al tuo cucciolo ad inibire il proprio morso, ovvero ad avere una bocca morbida quando morde. 
Questo insegnamento dovrebbe già essere stato impartito ai cuccioli dalla madre dai 30 ai 60 giorni di età, quando in linea di principio, il cucciolo dovrebbe essere adottato dai nuovi proprietari. Qui entriamo in gioco noi!  Dai 60 giorni e fino ai tre mesi di età è buona cosa giocare con il cucciolo permettendogli di mordicchiare le nostre mani, cosa che al piccolino di solito piace tanto, quel che è di fondamentale importanza in questo gioco però è giocare seguendo delle regole precise: se il cucciolo stringe le sue mascelle gridate" ahi" come se vi avesse fatto davvero male e terminate il gioco per uno o due minuti. Quello che volete ottenere è che il cucciolo pensi che la nostra pelle è davvero molto sensibile e che quindi deve fare molta attenzione quando gioca insieme a noi a questo gioco. Un errore comune è quello di punire il cucciolo quando ci mordicchia le mani, questo insegna a Fido a non mordicchiare le mani di chi è in grado di punirlo per cui egli sposterà la sua attenzione su chi invece non lo punisce, magari i nostri bambini, e per giunta in questo modo non stiamo fornendo  al nostro cane nessun tipo di addestramento riguardo all'inibizione del morso. E' invece assolutamente indispensabile che entro i 4 - 5 mesi di età Fido abbia imparato ad inibire il proprio morso. Un ottima idea in questo senso potrebbe essere iscrivere il piccolino ( intorno ai 3 mesi di età) ad  una puppy class, dove Fido giocando con altri cuccioli impara a comunicare con i propri simili, ad inibire il proprio morso e riceve una prima educazione da parte degli istruttori. 
Solo in un secondo momento sempre intorno ai 3 - 4 mesi dovremo lavorare per fare in modo che il cucciolo diminuisca la frequenza dei suoi morsi, mordicchiandoci magari solo dopo nostro segnale, e che in ogni caso smetta immediatamente di mordicchiarci quando noi glielo chiediamo.

martedì 7 ottobre 2008

i rinforzi

Non voglio adesso dilungarmi si rinforzi positivi e negativi, sul perchè usare uno piuttosto che l'altro, chi ha avuto la bontà di leggermi fino adesso avrà certamente compreso che sono un convinto sostenitore del rinforzo positivo e uno strenue avversore di quello negativo. 
Vorrei invece parlare dell'importanza di avere in mano le carte giuste per fare un buon addestramento. Mi spiego meglio. E' assolutamente necessario che nell'addestramento del vostro cane voi abbiate accesso e disponibilità al  rinforzo n. 1 per  Fido in quel momento. 
Come ogni essere vivente il vostro cane avrà delle preferenze anche in materia di rinforzi. Ad esempio un mio cliente recentemente mi parlava della difficoltà di lavorare con il suo cane ( uno splendido pastore tedesco di 20 mesi) in giardino perchè Fido era troppo distratto dalle pietre con cui si divertiva a giocare.  E' abbastanza  chiaro in questo caso che il rinforzo n. 1 per il cane erano le pietre e non i gustosi bocconcini che il mio ignaro cliente aveva nel marsupio. Cosa fare allora in questo caso? Le soluzioni sono due: o cambiare il posto e lavorare dove il rinforzo n. 1 sia per il cane quello che noi abbiamo in mano ( bocconcino, pallina, salamotto in yuta) oppure sfruttare a nostro vantaggio i desideri di Fido. Nel secondo caso dobbiamo semplicemente conservare i bocconcini e utilizzare le pietre come rinforzo. Il cane amava giocare ad un gioco dove il proprietario lanciava la pietra e lui la andava prendere, anche se poi non la riportava indietro. Dare al cane un comando, e solo dopo che questi lo aveva eseguito correttamente e aver dato il " bravo " ( rinforzo condizionato) lanciare la pietra, si è rivelato un ottimo sistema per lavorare con il cane in presenza delle pietre.
Più in generale, dobbiamo comprendere che come proprietari , abbiamo l'opportunità di gestire ogni cosa che piace al nostro cane, cibo, passeggiata, gioco, etc. e dobbiamo essere capaci di sfruttare ognuno di essi  come rinforzo per l'esecuzione di un comportamento ben fatto. Questo è un ottimo sistema per non dover premiare il cane con un bocconcino ogni volta che esegue un comando e nello stesso tempo esercitarsi in tante piccole sedute di addestramento. Ricorda: ogni cosa che il tuo cane vuole in quel preciso momento diventa un rinforzo primario, a te il compito di sfruttarlo a tuo favore per il suo addestramento. 

sabato 16 febbraio 2008

L'attività fisica del cane



Siamo ormai tutti consapevoli della necessità di una corretta alimentazione e di una buona attività fisica per assicurare delle buone condizioni di vita ad ogni essere vivente, cane compreso.
Sinceramente non vedo alcuna controindicazione a fare vivere un cane in un piccolo appartamento, anzi sono convinto che il nostro amico vive meglio in poco spazio ma insieme a noi che da solo in quattro ettari di terreno.
Quel che è veramente importante però è assicurare a Fido una buona attività fisica che gli consenta di consumare l'energia incamerata durante il pasto e gli assicuri uno stile di vita il più possibile salutare.
Mi sembra chiaro che la semplice passeggiata al guinzaglio per di più per un tempo abbastanza limitato, i classici 10 - 15 minuti, non è assolutamente sufficiente a mantenere un cane in buona forma.
Ricordiamo che uno stile di vita sedentario può il più delle volte portare all'obesità e a conseguenti disturbi articolari e cardiaci.
Ci sono due tipi di esercizi che ci possono aiutare a risolvere il problema: aerobici e anaerobici.
Gli esercizi aerobici rafforzano il cuore e ci aiutano a controllare il peso.
Gli esercizi di questo tipo sono il trotto, il nuoto, correre all'aria aperta, rincorrere e acchiappare una pallina.
Chiaramente l'intensità dell'allenamento dipende dalla razza e dallo stile di vita di Fido, ma diciamo che 3 o 4 sessioni di allenamento settimanale di una ventina di minuti ciascuno  può essere estremamente utile alla salute del nostro cane.
Gli esercizi anaerobici sono invece dedicati allo sviluppo specifico dei muscoli, alla loro forza, alla loro resistenza. Questi esercizi sono dedicati soprattutto ai cani sportivi e da lavoro.
Anche lo stretching ci può essere di aiuto per migliorare la flessibilità in un determinato periodo di tempo . E' ideale per gli esercizi giornalieri.
Un programma di allenamento equilibrato deve prevedere degli esercizi di riscaldamento per iniziare, degli esercizi per mantenere flessibilità e sviluppare forza e degli esercizi di raffreddamento per completare.
Sia il riscaldamento che il raffreddamento possono essere realizzati mediante 4 minuti di trotto.
nel pianificare l'attività ricordate l'importanza dell'età del soggetto, ci sono esercizi adatti a tutte le fasce di età, cuccioli, junior, adulti, anziani, altri adatti solo agli adulti e così via.
Vi sono esercizi che potete fare ogni giorno in casa e altri da fare 2 o 3 volte la settimana per i quali avrete bisogno di avere più spazio meglio ancora se all'aria aperta.
Alcuni esercizi potranno essere svolti anche da cani neofiti, altri avranno bisogno che cani e conduttori conoscano le regole del clicker training.
Anche qui vi esorto a vivere il cane a 360° , a recarvi in un centro di addestramento dove vi possano spiegare cosa fare o non fare per tenere in forma il vostro cane . Non fatevi prendere dalla noia, dalla stanchezza, dalla mancanza di volontà, pensate a quale grande dono è un cane nella nostra vita e predisponetevi a godere di questo dono ogni momento possibile, facendo delle cose insieme, facendogli sentire che è parte della vostra vita.
Senza contare che con ogni probabilità fare un pò di attività fisica insieme a Fido farà bene anche a voi e alla vostra salute.
pensate che bello, un pò come se Fido si prendesse cura di voi e voi di lui, come due grandi amici, i migliori amici che potete avere l'un l'altro.
Antonio Sciarratta